30/10/2012 00:10 Lazio C2 LAZIO
I PIU’
+Mattia Giannini. Semplicemente spaventosa la prova dell’ala del San Paolo, che decide la sfida col St. Charles realizzando 34 pesantissimi punti. Una serata davvero da incorniciare in cui sono state ottime anche le medie come dimostrato dal 7/12 dal campo e da un incredibile 19/21 dalla lunetta. A questo aggiungiamo un paio di palle recuperate ed una stoppata da urlo su Mancini. In una parola, DE-VA-STAN-TE!!!
+Boffelli-Laudoni. La coppia di Sora ha letteralmente dato spettacolo nella sfida di domenica mattina vinta contro la Vis Nova. Un’autentica esibizione per entrambi: 31 punti per l’argentino micidiale al tiro con un’eleganza nei movimenti splendida, 30 punti per il giovane talento ex Palestrina che fisicamente è praticamente immarcabile per chiunque nel suo ruolo in C2. Veramente tanta roba per coach Polidori.
+Alatri. Continua a ben figurare la formazione di Caporilli, che rifila la prima sconfitta stagionalke alla Smit meritandosi una settimana in testa alla classifica, seppure a pari merito con altre 5 squadre. Segnale di maturità importante quello offerto da Bragalone e soci, che piazzano la loro candidatura ufficiale alle parti alte della classifica. Del resto i pronostici non vedevano di buon occhio i ciociari, che però rispondono presente settimana dopo settimana.
+Fox. Nonostante l’assenza di Percuoco, la truppa di coach Di Bucchianico trova le risorse e il carattere per espugnare il Palamalè di Viterbo dopo un overtime, vittoria che rilancia le ambizioni della Fox dopo una partenza di campionato tra alti e bassi. E’ il successo che serviva per trovare fiducia e riagganciare il gruppone in classifica, anche quest’anno la Fox c’è e sarà un osso duro per chiunque.
+Frascati. Non si ferma la formazione di Ciaralli, che vince ancora una volta in rimonta espugnando stavolta il campo del Tevere. Perciò é diventato quasi un marchio di fabbrica il grande ultimo quarto dei castellani, che trovano stavolta un Ciaralli infallibile a decidere la partita. Ad ogni modo é la sicurezza e l’euforia con cui giocano Peruzzi e compagni ad impressionare, dando la sensazione che questa squadra possa fare punti ovunque. Maturati.
+Sam Basket Roma. Prosegue l’ottimo momento della formazione di Castellano, che diverte e si diverte contro Grottaferrata in una sfida dominata in lungo e in largo. Roster che è davvero competitivo con i ritorni di Catasta e Zampar, con talento, esperienza e fisicità; la squadra ha un potenziale enorme ed ha anche il vantaggio di poter attingere dal vivaio delle giovanili del Basket Roma da dove si può pescare a piene mani con diversi ragazzi molto interessanti.
+Chialastri. Con 22,75 punti a partita di media e la sua straordinaria precisione ai liberi, 15/16 in questa giornata, si è finora dimostrato uno dei migliori attaccanti in circolazione in tutto il campionato. Chialastri però non si limita a fare la differenza in attacco, ma da anche una mano in difesa, si batte a rimbalzo (già in doppia cifra in due occasioni su quattro) ed è anche molto bravo in regia. con lui sul parquet il BK Cavese cambia passo.
+ Bonafiglia. Se il Polaris è riuscito ad espugnare la tana del PASS gran parte del merito lo va dato alla guardia capitolina che con la sua precisione chirurgica nel tiro pesante, 5/6 dall’arco dei 6,75 a fine gara, è stato l’uomo in più della sua squadra. A questo va aggiunto che tutti i punti realizzati da Bonafiglia nel match col PASS sono stati “punti pesanti”, realizzati cioè quando più i compagni ne avevano bisogno o per ricucire lo strappo o per respingere la rimonta avversaria.
+ Gonzalez. Realizzare una doppia doppia, punti e rimbalzi, è sempre difficile, ma farlo in uno scontro al vertice è sintomo di gran talento e personalità. Il lungo virtussino con Anzio non solo ci è riuscito ma lo ha fatto realizzando 14 punti e catturando ben 26 rimbalzi. Con lui in campo non c’era pallone vagante che lui non catturasse concedendo ai propri compagni numerosi extrapossessi fondamentali nell’economia dell’incontro.
I MENO
-St.Charles. Perdere col San Paolo ci può stare, però il primo quarto dei ragazzi di Macale é davvero da museo degli orrori. Solo 5 punti realizzati, 24 punti concessi e un numero impressionante di palle perse, su cui francamente non bisogna aggiungere altro. Una reazione poi c’é stata, soprattutto nell’orgoglio, ma quei primi 10 minuti sono stati per certi versi una vera e propria agonia per Marietti e compagni. Errore da non ripetere quindi, soprattutto se i romani, come hanno nelle proprie corde, vogliono recitare un ruolo da protagonisti durante l’anno.
-N.F. Viterbo. Seconda sconfitta in altrettante uscite tra le mura amiche, un avvio di stagione regolare quasi shock per la squadra di Cipriani che dopo la debacle col Borgo Don Bosco, si arrende seppur al supplementare anche alla Fox. Le difficoltà nel ritrovare la quadratura del cerchio sono evidenti, al momento Viterbo è lontana parente rispetto a quella vista la scorsa stagione.
-Terracina. Così davvero non va per la formazione pontina, arrivata ormai alla terza sconfitta consecutiva. Inizio davvero da dimenticare per la formazione di Penci, che sembra aver smarrito tutte le certezze e le potenzialità intraviste nella vittoria all’esordio. Certamente c’é ancora molto tempo per risalire la china, tuttavia bisogna cambiare assolutamente marcia, soprattutto sotto il punto di vista mentale, perché così davvero non va’.
-Grottaferrata. Brutta domenica per Afeltra e compagni, che escono con le ossa rotte dalla trasferta contro il Basket Roma. La terza sconfitta di fila lascia più di un interrogativo, necessario voltare pagina fin da subito almeno a livello di prestazione, sabato prossimo altra sfida quasi impossibile contro Sora ma di certo Grottaferrata dovrà fornire una reazione d’orgoglio.
-Master Roma. La compagine guidata da coach Pasqualitti contro la Nomen Angels subisce la quarta sconfitta in altrettanti incontri. Quello che però preoccupa maggiormente non sono tanti gli insuccessi, ma come questi sono arrivati e le prestazioni al di sotto delle aspettative e della sufficienza offerte dalla formazione capitolina. Anche con gli angeli la Master ha lasciato campo libero agli avversari per oltre tre quarti svegliandosi quando ormai la gara era compromessa.